Ingredienti

Palombo, scorfano, rana pescatrice, triglie, razza, seppia, panocchie, scampi, gamberi, olio extra vergine di oliva, cipolla, pomodori verdi, peperoni verdi aceto, sale.

Preparazione

Soffriggere la cipolla e l’olio in un tegame ampio, aggiungere i peperoni affettati e i pomodori tagliati a spicchi piuttosto grandi e cuocere per 15 minuti.
Versare l’aceto e cuocere per altri 15 minuti, quindi sistemare le seppie e lasciarle cuocere per qualche minuto, data la loro consistenza, prima di disporre gli altri pesci. Tra questi dare la priorità alla rana pescatrice e al palombo collocati a strati.

Dopo alcuni minuti completare la disposizione degli altri pesci e proseguire la cottura avendo cura di muovere di tanto in tanto il tegame senza toccare i pesci.

Curiosità

Il pasto dei pescatori

Il Brodetto esiste da quando esistono i pescatori.
Questo apprezzato piatto marinaro ha infatti costituito per secoli il principale elemento, se non l’unico, del pasto dei pescatori.
La sua origine, antica e prettamente popolare, deriva dalla abitudine della gente di mare di cucinare a bordo quella parte del pescato che non potesse essere destinato al mercato, sia per la qualità (poco richiesta), sia per la troppo piccola taglia, sia infine per l’ insufficienza quantitativa.
Da una mescolanza di pesci, buoni seppur non di grandi dimensioni, ecco nascere il Brodetto che, in origine, si giovava solo dell’olio come condimento indispensabile. Via via il piatto ha subito evoluzioni sempre più raffinate, conquistando una ben meritata fama in tutto il territorio Nazionale e diventando prerogativa indiscutibile delle Marche.